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COMUNICATO STAMPA

Il Novecento della Svizzera italiana prende vita con lanostraStoria.ch

Le immagini che vengono condivise su lanostraStoria.ch hanno un grande valore storico e documentaristico poiché mostrano persone ed eventi, modi di vivere e abitudini delle società che ci hanno preceduto. Ci illustrano come in pochi decenni si sono modificati i luoghi, la vita, la cultura e l’immaginario della Svizzera italiana. Queste immagini sono però in grado di parlare anche a chi non ha l’occhio dello storico, perché sanno comunicare sentimenti condivisi e senso d’identità. Perciò nel corso del 2023 abbiamo voluto dare a questi scatti condivisi dagli utenti un valore emozionale ancora maggiore.

Come abbiamo fatto? Abbiamo selezionato le fotografie che meglio raccontavano una serie di tematiche di vita quotidiana e, grazie a tecniche di animazione grafica, le abbiamo colorate, scomposte in più livelli e rese dinamiche.

Sono nati così dei filmati che, in circa mezzo minuto, ci illustrano, per esempio, come vestivano bambini e bambine nella prima metà del Novecento. E lo fanno dando la sensazione di camminare all’interno delle foto d’epoca, come se fossimo proiettati in un viaggio nel tempo. I volti di un tempo si illuminano di nuova luce e ci invitano a entrare nel loro mondo, che a noi pare antico, ma che era quello quotidiano dei nostri nonni o dei nostri genitori.

Dalla moda dei ragazzi siamo passati a raccontare come si andava a scuola, poi a come si sono trasformate le piazze storiche di alcuni dei principali centri della Svizzera italiana.

Il nostro viaggio nel passato è proseguito analizzando lo svago e le vacanze d’un tempo, i lavori e le tradizioni, i mezzi di trasporto, i luoghi della spesa e anche le appassionanti sfide di Giochi senza frontiere.

Tutte le otto produzioni de “Il Novecento della Svizzera italiana" sono poi state riunite in un dossier su lanostraStoria.ch oltre a essere diffuse sui canali dei nostri social network.

Chi volesse rivederle le può trovare raccolte a questo indirizzo.

La loro aspirazione non è quella di un racconto esaustivo o didascalico, ma di un montaggio appassionante che invogli ad andare a cercare nei cassetti vecchie foto per condividere su lanostraStoria.ch l’emozione che ancora sanno generare.

 

COMUNICATO STAMPA

Le mappe che fanno viaggiare nei luoghi della memoria della Svizzera italiana

Nel 2021 debuttava la prima mappa tematica interattiva realizzata da lanostraStoria.ch. Si tratta di un file in formato pdf facilmente condivisibile e consultabile, con evidenziati i confini della Svizzera italiana, i luoghi d’interesse e contenente i link ai relativi documenti multimediali presenti sul portale della storia condivisa.

Quell’esperienza, dedicata ad alcuni luoghi di interesse architettonico, non è rimasta isolata. Forte dell’apprezzamento della comunità de lanostraStoria.ch, si è deciso di far seguire al viaggio nell'architettura della Svizzera italiana quello nella letteratura, legando i luoghi agli scrittori e ai poeti che hanno dato lustro ai territori elvetici a sud delle Alpi. Poi, nel corso del 2022, hanno visto la luce le mappe dedicate alle bandelle, alle meridiane e ad arti e mestieri.

Il formato è sempre lo stesso: proporre attraverso una semplice visualizzazione sul territorio, quei documenti pubblicati sul portale lanostraStoria.ch che consentono di compiere viaggi nel tempo e di riscoprire il fascino delle testimonianze del passato.

Gli ultimi argomenti scelti hanno visto privilegiare la cultura materiale fatta di usi e costumi, tradizioni e tecniche. Raramente lascia segni nei trattati citati dai libri di Storia, ma è quella cultura di cui è impregnata la vita delle persone.

Ecco, quindi, una mappa dedicata ad arti e mestieri, per comprendere come si sono trasformati nel Novecento e come, in alcuni casi, sopravvivano ancora nell’immaginario ma siano stati cancellati dallo sviluppo socio-economico.

La mappa dedicata alle meridiane è un affascinante viaggio alla ricerca degli orologi solari che adornano molte residenze delle valli e che in certi casi sono testimonianze della cultura rurale, dei ritmi di vita scanditi dal ciclo solare.

Tra le ricchezze folcloristiche della Svizzera italiana, le bandelle di paese sono il suono delle feste, la passione per una musica che scalda i cuori e invita al brindisi. Anche in questo caso la mappa aiuta a scoprire registrazioni che ci fanno sorridere e ballare.

Tutte le mappe sono ora raccolte in uno speciale dossier su lanostraStoria.ch, raggiungibile a questo indirizzo.

I viaggi proposti posso essere compiuti con un solo clic rimanendo tranquillamente seduti, ma nulla vieta che, per capire meglio come eravamo e come siamo diventati, si possano raggiungere le mete indicate e scoprire l’effetto che fa vedere incontrare il passato con il presente.


COMUNICATO STAMPA

In viaggio nell’architettura della Svizzera italiana con la mappa interattiva de lanostraStoria.ch

Dalle chiese romaniche alle iconiche opere contemporanee, dalle valli ai piedi del Gottardo ai confini con le province del Belpaese, la Svizzera Italiana può diventare anche l’occasione per un viaggio in piccoli e grandi gioielli architettonici. Testimonianze della religiosità popolare, costruzioni tecniche ed industriali, edifici rurali e razionalisti, l’elenco è lungo e per renderlo più comprensibile, su lanostrastoria.ch, è ora possibile scaricare una mappa interattiva in formato .pdf. I luoghi d’interesse architettonico sono indicati su una cartina della Svizzera Italiana, sul retro, per ognuno di essi, vi è un breve cenno e il link alla risorsa multimediale presente sul portale di storia condivisa.

I contenuti, ai quali è possibile accedere dalla mappa, fanno parte di un ricco dossier realizzato su lanostraStoria.ch recuperando il lavoro svolto tra il 2000 e il 2002 da Tita Carloni e Paolo Fumagalli. I due esperti, in servizi di circa 4 minuti, erano chiamati a descrivere edifici rilevanti per la storia dell’architettura nella Svizzera italiana in modo da comunicarne il valore al pubblico della RSI.

I punti individuati sulla mappa interattiva sono 25 e si spazia dai cinema alle scuole, dalle chiese ai castelli, dalla Mesolcina alla Leventina, sino a Locarnese e Sottoceneri.

La mappa interattiva vuole proporsi come un modo nuovo di navigare all’interno del portale lanostraStoria.ch. Al viaggio nel tempo offerto dalla memoria condivisa, si unisce la proposta di un viaggio nello spazio, nella geografia locale.

È la proposta di riscoprire come sono oggi i luoghi e gli edifici descritti nei dossier de lanostraStoria.ch. È l’invito a condividere un patrimonio comune, che può essere continuamente essere arricchito dal contributo di tutti.

Siete pronti a partire? La mappa del “Viaggio nell’architettura della Svizzera italiana” è scaricabile da questo link.

Buon viaggio!


 
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COMUNICATO STAMPA

Ci troviamo su lanostrastoria.ch

È partita la nuova campagna social del portale di storia condivisa della Svizzera Italiana. I testimonial e i protagonisti sono gli utenti stessi che raccontano aneddoti e curiosità che hanno scoperto grazie alla piattaforma. E c’è anche chi non si riconosceva nelle immagini di 50 anni fa.

LanostraStoria.ch, il portale della storia condivisa della Svizzera Italiana, sta diventando  una comunità sempre più grande fatta di persone che vivono e rivivono la propria storia e la storia delle loro comunità.

Per testimoniare questa crescente nuova realtà del portale, lanostraStoria.ch ha realizzato la campagna social “Ci troviamo su lanostraStoria.ch" nella quale i protagonisti sono testimonial reali, veri utenti della piattaforma, che raccontano come vivono l’appartenenza alla comunità, attraverso ricordi e aneddoti.

Grazie alla disponibilità di alcuni membri de lanostraStoria.ch sono stati realizzati dei video nei quali ci parlano direttamente dalle loro case, davanti al computer che utilizzano per navigare nel portale, degli aneddoti che hanno scoperto grazie a lanostraStoria.ch. Alcuni di loro sono anche dei grandi fornitori di contributi. C’è chi è discendente di fotografi e ha ricchi archivi, chi è appassionato di ricerche nei fondi e poi ci sono foto e cineamatori, storici e collezionisti di cartoline, esponenti di associazioni del territorio, e semplici fruitori

Qualcuno ha scoperto di essere finito nelle immagini di un servizio della RSI quando 50 anni fa era un liceale o quando 70 anni fa portava i pantaloni corti. C’era chi si era dimenticato di simili episodi e ora li ricorda con emozione. C’è chi ha condiviso rari filmati degli anni Venti dello zio, con un lago di Lugano solcato dagli idrovolanti. E chi ricorda quel lontano derby di cui ha rivisto le immagini sul portale.

Altri ancora seguono con interesse le pubblicazioni di foto di piccoli villaggi e non mancano coloro che utilizzano lanostraStoria.ch per scrivere libri o far ricerche a scuola.

Per questo lo slogan della campagna social è “Ci troviamo su lanostraStoria.ch", non solo quale luogo di confronto e condivisione, di ritrovo virtuale, ma anche per ritrovarsi nelle immagini d’epoca, poiché direttamente ripresi o perché ritornano le emozioni di quell’evento ormai dimenticato. O di cui, magari, si è sentito parlare solo dai nonni. E tutte queste storie e ricordi ci parlano e ci fanno rivivere l’emozione di un’identità comune.

I video saranno pubblicati dalla fine di novembre sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram de lanostraStoria.ch e in campagne promozionali sugli stessi canali. L’obiettivo non è solo quello di motivare a iscriversi a lanostraStoria.ch per aggiungere nuovi contenuti, ma anche far comprendere che dietro quei contenuti vi sono storie, persone, passioni, e la voglia di tramandare ricordi ed emozioni.

Il portale lanostraStoria.ch è nato da pochi anni ma si sta sviluppando sempre più grazie alla Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI). 

Grazie alla Fondazione che lo sostiene, la partecipazione e la consultazione del portale sono libere (occorre registrarsi, sempre gratuitamente, solo per caricare contenuti, ma è utile farlo comunque per poter seguire gli argomenti d’interesse e partecipare alla community). I documenti presenti variano da fotografie scansionate, a filmati, video, registrazioni sonore, testimonianze scritte o altre fonti storiche, e ogni utente è editore dei propri contenuti. Si possono così rivivere scene di vita quotidiana d’un tempo, assistere alla trasformazione dei luoghi, ricordare celebri personaggi o eventi della tradizione.

La piattaforma della storia condivisa resta un prezioso catalogo di documenti fotografici e audio-video per digitalizzare la memoria del passato, che continua ad arricchirsi grazie ai contributi di privati ed enti, ma sta diventando sempre più anche una comunità di appassionati che non si limitano a caricare contenuti ma interagiscono, si seguono, ricercano, completano e arricchiscono contenuti altrui in una modalità partecipativa. Lo scopo de lanostraStoria.ch è infatti quello di rendere il passato un elemento vivo, uno strumento di condivisione utile alla costruzione di una memoria condivisa, che vuole diventare un patrimonio comune da conservare e da rivivere.

È possibile visionare i video realizzati a questo link 

 
 
 

COMUNICATO STAMPA

Premiati alla Cornèr Arena i vincitori del concorso di lanostraStoria.ch I nomi dei tifosi di HC Ambrì Piotta e HC Lugano che hanno ottenuto i riconoscimenti

I vincitori del concorso HockeyDigitalDerby, promosso dalla Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, sono stati premiati ieri, 11 febbraio, alla Cornèr Arena di Lugano, prima dell’inizio dell’incontro tra HC Lugano e HC Ambrì Piotta, il derby dell’hockey ticinese.

LA SFIDA

Il concorso chiedeva di pubblicare foto, video e audio legati alla passione per l’hockey sul portale di storia partecipativa lanostraStoria.ch

Numerose le categorie per le quali si poteva competere: numero maggiore di contributi (foto, video, audio), contributo più antico, più originale, testimonianza di fair play in campo e tra i tifosi. Premi anche per la foto del tifoso più giovane.

Decine di tifosi delle due formazioni sono andati a cercare foto e video nei cassetti, alcuni hanno proposto veri e propri cimeli in grado di raccontare la passione che li muove nel sostenere la propria squadra di hockey. Tutti i contributi sono così andati ad arricchire la banca dati de lanostraStoria.ch, che si caratterizza sempre più come un grande racconto collettivo della memoria comune degli eventi, della società, del costume e della cultura, anche sportiva, della Svizzera italiana. 

I PREMIATI

Tre le fila dell’HC Ambrì Piotta a fare incetta di premi è stato Aronne Bizzari, oltre a pubblicare il maggior numero di foto sulla squadra del Sopraceneri, ha condiviso anche il contenuto più antico e quelli legati al fair play in campo e tra i tifosi, oltre all’immagine del tifoso più piccolo. Bizzari ha vinto unaVip Experience con la sua squadra e potrà scendere sulla pista della Valascia tra un tempo e l’altro. Si è aggiudicato anche una maglia da gioco autografata, una felpa del Club, una sciarpa autografata e una t-shirt.

Due biglietti per assistere a un incontro dell’Ambrì sono invece andati a Sergio Capuccio per il contenuto più originale.

Menzione speciale della giuria e poster autografato per Matty Speroni.

Sul fronte dell’HC Lugano Sergio Capuccioè stato premiato per il maggior numero di foto con unaVip experience che lo vedrà seguire nelle riprese il videomaker della squadra del Sottoceneri, Tony Resta. A Capuccio è andata anche una maglia da gioco autografata per il contenuto più antico.

Alberto Franchini con il contenuto più originale ha vinto due biglietti per un incontro dell’HC Lugano, a Franchini è andata anche la Menzione speciale della giuria che gli ha fatto vincere un poster autografato.

La felpa del Club messa in palio per il contributo legato al fair play in campo è andata a Joël Lanini.

Marzio Agustoni si è aggiudicato il premio per il fair play tra tifosi (per il video con Aronne Bizzari), ad Agustoni una sciarpa autografata

Infine, Elena Bernasconi Maggetti ha vinto una t-shirt per aver pubblicato il contributo per il tifoso più piccolo.

Ieri alle 18.30, ivincitori presenti sono stati accolti con un aperitivo nella Vip Lounge della Cornér Arena da Vicky Mantegazza(presidente HCLugano) e da Filippo Lombardi (presidente HCAmbrìPiotta). I due presidenti hanno premiato i tifosi che si sono distinti sul lanostraStoria.ch, con loro il capo progetto del portale di storia partecipativa Gerardo Giammatteo,in rappresentanza della Fondazione «Patrimonio Culturale RSI».

CURIOSITA’, MOTIVAZIONI E CIFRE

Il tifoso più prolifico è stato Bizzari che ha pubblicato ben 28 contributi su lanostraStoria.ch

Per quanto riguarda le foto dei tifosi in fasce, Bizzari ha prodotto l’immagine del figlio che a  6 giorni dalla nascita indossava già una maglia con ricamato HACP. Anche la foto della piccola Sara (pubblicata da Bernasconi Maggetti) con il suo cappellino rosa e la scritta HC Lugano mette tenerezza. 

In tema di fair play tra tifosi non può non mettere simpatia l’immagine di Bizzari e Agustoni che si mandano sportivamente gli auguri di buon anno vestendo gli opposti colori.

I contenuti più antichi risalgono per l’Ambrì alla foto dei campioni della stagione 1944-’45 che conquistarono il campionato di serie B. Mentre risale al 1957 l’immagine della sfida tra HC Lugano e HC Milaninter.

Premiata l’originalità per il video “Lugano in allenamento al laghetto di Muzzano”. Il filmato riguardala stagione 1979/1980 e si possono riconoscere personaggi storici dell’HCL come Jim Koleff e Bernard Coté. Sul fronte dell’HCAP risale al 1970 l’immagine dell’ascesa nella Divisione Nazionale A.

Le menzioni speciali della giuria sono andate al video del derby giocato alla Valascia il 23 ottobre 1978, il primo vinto dall’Hc Lugano in casa dell’Hc Ambrì Piotta, e a una suggestiva foto di una coreografia della curva dell’Ambrì.

 

 

COMUNICATO STAMPA

HockeyDigitalDerby

L’11 febbraio, prima dell’incontro tra Ambrì Piotta e Lugano, la premiazione dei vincitori del concorso tra tifosi promosso da lanostraStoria.ch.

In quanti potrebbero riconoscersi in quelle sbiadite immagini girate in Super8, tra le bandiere sventolanti, in occasione di un derby d’inizio Anni Ottanta? E a chi non strappa un sorriso il neonato che indossa già il cappellino da tifoso? E c’è qualcuno in grado di ricordare a memoria i nomi di quella formazione in bianco e nero di campioni degli anni Quaranta? Il gioco potrebbe continuare a lungo scorrendo le decine di video e di foto pubblicati su lanostraStoria.ch dai tifosi di HC Ambrì Piotta e HC Lugano in occasione dell’HockeyDigitalDerby.

Il concorso si è chiuso il 15 gennaio scorso e la giuria sta vagliando il materiale caricato sul portale di storia partecipativa. La proclamazione dei vincitori avverrà martedì 11 febbraio. L’appuntamento è alle 18.30 presso l’Info Point HCL Cornèr Arena di Lugano o direttamente alla VIP Lounge 3 entro le ore 18.45, prima della sfida che vedrà impegnate le due più celebri e blasonate formazioni dell’hockey ticinese.

IL CONCORSO

A indire il concorso “Hockey digital derby” è stata la Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana che, in collaborazione con le due società ticinesi, ha invitato a caricare sul portale di lanostraStoria.ch immagini legate all’hockey e a quello che le due formazioni rappresentano per i propri tifosi.

Numerose le categorie per le quali si poteva competere: numero maggiore di contributi (foto, video, audio), contributo più antico, più originale, testimonianza di fair play in campo e tra i tifosi. Premi anche per la foto del tifoso più giovane.

FAIR PLAY E AMARCORD

Decine di tifosi delle due formazioni sono andati a cercare foto e video nei cassetti, alcuni hanno proposto veri e propri cimeli in grado di raccontare la passione che li muove nel sostenere la propria squadra di hockey. Sul portale sono ora visibili da tutti testimonianze di quella rivalità con l’altra squadra ticinese che ha animato bellissime pagine di sport, senza far venir meno il fair play e il rispetto per l’avversario.

Tutti i contributi inviati per il concorso sono così andati ad arricchire la banca dati de lanostraStoria.ch, che si caratterizza sempre più come un grande racconto collettivo della memoria comune della Svizzera italiana.

LA PREMIAZIONE

Per conoscere nomi e volti dei vincitori dell’HockeyDigitalDerby, i rappresentanti dei media sono invitati alla premiazione che si terrà martedì 11 febbraio dalle 18.45 alle 19.00 nell’angolo sud-est della Cornèr Arena - VIP Lounge 3.

Tra i premi che saranno assegnati: una Vip experience per vivere un dietro le quinte del mondo dell’hockey, biglietti per una partita della propria squadra, sciarpe, maglie e poster autografati dai giocatori, felpe e t-shirt con i colori del cuore.

A consegnare i riconoscimenti saranno presenti Maurizio Canetta (presidente del Consiglio della Fondazione «Patrimonio Culturale RSI»), Vicky Mantegazza (HCLugano) e Filippo Lombardi (HCAmbrìPiotta).

Per maggiori informazioni scrivere a: concorso@lanostrastoria.ch.


 
Foto: Aronne Bizzari

Foto: Aronne Bizzari

Foto: Sergio Capuccio

Foto: Sergio Capuccio


 
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Il derby di hockey diventa digital

Sfida online tra tifosi all’insegna del fair play e dei ricordi

La sfida tra i tifosi dell’Hockey Club Lugano e dell’Hockey Club Ambrì Piotta, dal 25 novembre 2019 al 15 gennaio 2020, si trasferisce online. Un’iniziativa nel segno di una comune storia di appassionanti incontri da condividere, di un fair play da valorizzare fuori e dentro la pista.

A indire il concorso “Hockey digital derby” è la Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana che, in collaborazione con le due società ticinesi, invita a caricare sul portale di storia partecipativa lanostraStoria.ch immagini legate all’hockey e a quello che le due formazioni rappresentano per i propri tifosi.

In palio una Vip experience per vivere un dietro le quinte del mondo dell’hockey, biglietti per una partita della propria squadra, sciarpe, maglie e poster autografati dai giocatori, felpe e t-shirt con i colori del cuore.

Per partecipare occorre registrarsi gratuitamente al portale lanostraStoria.ch, poi si può procedere a caricare i contenuti (foto, video, audio) inerenti al tema del concorso. Vanno inseriti utilizzando l’hashtag #hockeydigitalderby e quello della propria squadra del cuore: #HCAP o #HCLugano

Una giuria appositamente composta assegnerà un premio a un tifoso dell’HC Lugano e a uno dell’HC Ambrì-Piotta per ogni categoria di concorso. 
Chi  pubblicherà il numero maggiore di foto, video o audio vincerà una Vip experience legata alla propria squadra.
Chi manderà il contributo più antico vincerà una maglia di gioco autografata dagli amati campioni.
Al contributo più originale andranno due biglietti per una partita della squadra del cuore di hockey.
Una felpa dell’amato hockey club andrà a chi pubblicherà sul portale il contributo ritenuto meglio rappresentare il fair play in campo.
Chi invece testimonierà il miglior contributo sul fair play tra i tifosi si aggiudicherà una sciarpa della propria squadra autografata dai giocatori.
Chi ha invece una foto o un video con un giovanissimo spettatore o supporter potrà partecipare alla categoria del tifoso più piccolo d’età, in palio una t-shirt dei colori del cuore. 
Infine, la giuria assegnerà una menzione speciale. Il prescelto avrà diritto a un poster autografato dai propri beniamini.

Per scegliere, caricare i contenuti e così partecipare al concorso c’è tempo sino al 15 gennaio 2020
A titolo d’esempio possono essere inseriti su lanostraStoria.ch: foto d’epoca, video di gol o festeggiamenti, registrazioni di cori, ecc. I tifosi possono comunque sbizzarrirsi nel condividere tutto ciò che può dimostrare la passione per l’hockey e il suo viverlo come momento di gioia e di condivisione nel rispetto dell’avversario.

La premiazione avverrà l’11 febbraio 2020, proprio in occasione della sfida tra HC Lugano e HC Ambrì Piotta che si disputerà allo Stadio Cornèr Arena di Lugano.

Per maggiori informazioni scrivere a: concorso@lanostrastoria.ch.

 
 

 
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Assegnato il premio «lanostraStoria.ch»

Lugano, martedì 3 luglio 2018 – Nella mattinata di martedì 3 luglio è stato assegnato il premio del portale di storia partecipativa «lanostraStoria.ch». Destinato ai giovani di età inferiore ai vent’anni, il premio ha stimolato i giovani e le classi dei diversi ordini scolastici
della Svizzera Italiana a cimentarsi con il tema: «la storia della Svizzera italiana attraverso quella della famiglia».

La giuria del concorso, composta dal presidente Pio Pellizzari e dai membri Maurizio Binaghi, Daniele Bollini, Alberto Cattaneo, Franco Milani ed Alessio Petralli ha dichiarato vincitore del premio Loris Genovese, del quale «la giuria ha particolarmente apprezzato l’originalità del tema, le accurate ricerche intraprese per la raccolta delle informazioni esposte e soprattutto l’uso pertinente e adeguato delle tecniche offerte dalla piattaforma.»

Il giovane di quarta media, che ha condotto una ricerca sul paese di Sant’Antonino, ha ricevuto il premio da Maurizio Canetta, presidente della Fondazione «Patrimonio Culturale RSI», e da Pio Pellizzari, presidente della giuria.

Il sito web «lanostraStoria.ch» è una piattaforma di storia partecipativa dedicata alla Svizzera italiana. Condivide le tecnologie e gli orientamenti editoriali di «notreHistoire.ch», sito attivo da una decina d’anni nella Svizzera francese. Grazie alla costante crescita degli utenti iscritti e al numero dei documenti pubblicati, «lanostraStoria.ch» sta emergendo come lo strumento editoriale più̀ versatile per consentire a chi ha a cuore la Svizzera italiana di contribuire a documentarne la storia attraverso la pubblicazione individuale e spontanea di foto o video del passato.

Istituita a Lugano nel 2014, la Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) nel suo statuto si pone i seguenti obiettivi principali: la promozione di progetti volti alla cura e alla conservazione del patrimonio audiovisivo RSI (attraverso la digitalizzazione dei documenti ancora su supporto analogico e su pellicola), e la promozione di progetti specifici atti a migliorarne l’accessibilità e la consultazione gratuita da parte del grande pubblico.

La Fondazione nel raggiungimento di tali obiettivi non persegue alcun fine commerciale. Essa s’impegna a tutelare e a valorizzare un patrimonio archivistico che, in quanto bene collettivo, è la testimonianza nel tempo della cultura e della storia di una società e del suo territorio.

Per ulteriori informazioni:
lorenzo.decarli@lanostrastoria.ch
+41 79 249 40 36

 
 

 

Concorso «lanostraStoria.ch»

La nostra storia è anche la tua.
Aiutaci a scriverla

Comano, 16 novembre 2017 

La Fondazione Patrimonio Culturale RSI ha lanciato un concorso per premiare i contenuti e i dossier più interessanti sul tema: la storia della Svizzera italiana attraverso quella della famiglia, pubblicati entro il 16 marzo 2018 sul portale «lanostraStoria.ch» da giovani di età inferiore ai vent’anni.

Con foto, video, testi e audio dedicati alla storia della Svizzera italiana, lo scopo del concorso è il progetto stesso del portale «lanostraStoria.ch»: partire dalla storia minuta, anche quella familiare, per arrivare alla storia collettiva.

L’obiettivo del concorso è quello di stimolare creativamente i giovani e le classi dei diversi ordini scolastici della Svizzera Italiana a cimentarsi in una ricerca che li porti alla scoperta del proprio legame affettivo, del comune senso identitario e di appartenenza ad una storia sociale e culturale che è collettiva. Il tutto attraverso le emozioni. 

Come partecipare?

È molto semplice. Basta creare un account sul portale «lanostraStoria.ch», dopodiché tener d’occhio un solo pulsante: «Aggiungi un documento». È l’interfaccia a far da guida, semplice, efficace e sicura. 

Dopo aver pubblicato i documenti che si desidera destinare al concorso, non resta che segnalare la propria candidatura entro il 16 marzo 2018, inviando un messaggio all’indirizzo concorso@lanostrastoria.ch.

Il concorso è aperto anche ai molti giovani discendenti di emigranti della Svizzera italiana sparsi un po’ in tutto il mondo.

Il Regolamento

Chi ha aperto un account sul portale «lanostraStoria.ch» sa che per pubblicare foto e video deve attenersi ad una linea di condotta che, in pratica, consiste nell’avere rispetto degli altri e dei diritti d’autore. Per chiarire questi aspetti e fornire tutte le informazioni necessarie è stato redatto un Regolamento che si suggerisce di consultare.

La Giuria e i premi

Una giuria di esperti di comunicazione e di insegnanti assegnerà due premi: uno dedicato al singolo partecipante ed uno alla classe. Per i criteri di valutazione che saranno adottati ed i premi che saranno assegnati, si rimanda il lettore al Regolamento citato sopra (in part. §§. 4 e 6).

Presidente della giuria

Pio Pellizzari, membro Fondazione Patrimonio Culturale RSI e direttore Fonoteca Nazionale svizzera, FN

Membri della giuria

Maurizio Binaghi - docente ed esperto di storia e civica, DECS
Daniele Bollini - docente ed esperto / consulente di storia e civica, DECS
Alberto Cattaneo - docente IUFFP, esperto di innovazioni nella formazione professionale
Franco Milani - presidente eletto Pro Grigioni Italiano, Pgi
Alessio Petralli - direttore Fondazione Möbius, Lugano

 

 

 

Con "lanostraStoria.ch” la storia diventa di tutti

Bellinzona, 1. giugno 2017 – È online la nuova piattaforma web partecipativa dedicata alla storia della Svizzera italiana.

Il progetto editoriale si chiama lanostraStoria.ch e ricalca l’originale notreHistoire.ch nato in Svizzera romanda nel 2009 da un’idea della Fonsart - Fondation pour la sauvegarde du patrimoine audiovisuel de la Radio Télévision Suisse.

Il progetto ambisce, grazie alla sua forte dimensione partecipativa, a tratteggiare la storia di una regione linguistica della Svizzera e a documentare le peculiarità culturali e sociali di un territorio in continua evoluzione.

I ricordi di vita quotidiana conservati negli archivi privati e familiari rappresentano tracce di vita individuale che assumono una valenza per la narrazione della storia collettiva di una regione. La messa in rete dei materiali provenienti da archivi privati con i contenuti delle collezioni di istituzioni della Svizzera italiana, contestualizza e amplifica il valore storico del singolo documento. Fornisce anche l’occasione per creare percorsi di lettura personalizzati, grazie alla possibilità di condividere e utilizzare immagini, documenti sonori, video e testi provenienti da diverse fonti.

Insieme ai documenti d’epoca, sul portale lanostraStoria.ch trovano posto anche documenti odierni. Questi contenuti d’attualità permetteranno di guardare in prospettiva la storia della Svizzera italiana, dando a tutti la possibilità di divenire attori partecipi e testimoni dell’evoluzione dei paesaggi, del contesto urbano, dei modi di vita e delle mentalità.

Ad oggi già diverse istituzioni pubbliche e private, nonché appassionati, hanno aderito al progetto e altre hanno previsto di farlo. Tra queste in prima fila, la RSI.

Fra i promotori dell’idea che collaborano dal punto di vista editoriale, offrendo il loro supporto scientifico, vi è il DECS, con il Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) facente capo alla Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU).

lanostraStoria.ch è online dal 1. giugno 2017, data della conferenza stampa di lancio tenutasi a Bellinzona a Palazzo delle Orsoline.

Tutti i privati cittadini, i gruppi d’interesse, le associazioni, le aziende e le istituzioni private e pubbliche sono invitati ad aderire e a dare il proprio contributo a questo progetto straordinario, commentando i documenti disponibili, pubblicandone di propri e creando dossier con i materiali già disponibili sul portale.

 
Copyright © TECHE RSI

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